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Lui è uno degli eletti. Gli eletti sono pochissimi, sono talmente bravi che vincono le partite senza scendere in campo, sono amati perché sono speciali, ci somigliano?

Giocatore di basket, personaggio, testimonial, attore, poi giocatore di baseball, poi ancora il basket, oggi opinionista, imprenditore e padrone della squadra dei Charlotte Hornets. Chi non ricorda le AIR JORDAN dotate di pompetta che modificava la calzata?

Bene, non tutti sanno che il nostro MJ preferiva Converse, il marchio della stella. All’appuntamento per il contratto con Nike, neppure voleva andarci. Fu la madre Deloris a dirgli che, se quelle persone avevano insistito, sarebbe stato maleducato da parte sua non rispondere, semmai per rifiutare l’offerta. Era il 1984, Nike produceva prevalentemente scarpe per correre e giocare a tennis.

MJ con le AIR JORDAN volava. Il contratto per essere valido e comportare una remunerazione prevedeva che MJ già il primo anno fosse eletto ROOKIE of the year (il miglior dilettante della lega), che segnasse almeno 20 punti a partita e che si vendesse un controvalore di almeno 5 milioni di dollari delle AJ. Fu eletto, segnò 29,2 punti a partita e nei primi sessanta giorni le vendite si attestarono a 70 milioni di dollari.

Morale, vogliamo somigliargli?

Se ti fanno una proposta, ascoltala sempre e pensa all’opportunità che potrebbe comportare.
Se uno + uno + uno (MJ + NIKE + il BASKET) fa TRE, sono capaci tutti. Il connubio perfetto comporta risultati molto superiori, facciamo in modo che il risultato sia superiore a 13;
Se decidi di provarci, impiega tutte le energie che hai, punta in alto, sii ambizioso e credici come se fossero fattibili anche le cose impossibili;
Sii accurato nella progettazione, considera più ipotesi, fai in modo da avere le idee chiare, perché se sarai un condottiero sicuro, le persone ti seguiranno senza indugi.

Ahhhh, ascolta mamma Deloris!!!