God bless America! Alla fine ha vinto Obama, grazie ad una campagna elettorale costata sei, dicasi sei miliardi di dollari, nonostante la crisi economica, nonostante non abbia mantenuto le promesse e nonostante abbia favorito coloro che aveva promesso di combattere, i quali gli avevano finanziato la campagna elettorale, altro che tea party.
Ha vinto perchè Romney non è Regan, anzi ha il carisma di un tricheco e fa gaffe peggio di Biscardi al processo del lunedì. Nonostante l’appoggio di Clint Eastwood che ha cessato le vesti da ispettore Challagan per indossare quelle di tribuno. Quindi gli americani hanno scelto ”il male minore”, sapendo comunque che tra quattro anni i candidati saranno diversi e potrebbero anche essere migliori, ma non è detto. Anche a noi succede lo stesso. Beh, diciamo quasi lo stesso. Se tutto va bene ci toccherà scegliere tra Bersani, Vendola e Casini, che se la novità della destra fossero Angelino e la Santanché, sarebbe l’apoteosi. E andremo a votare con la vecchia legge elettorale, il Porcellum, un nome una garanzia.
Che novità! Ma siccome i 5stelle, che di nuovo hanno solo il nome perchè una volta si chiamavano girotondini, poi black block, poi notav, prenderanno un bel pò di voti, sarà difficile costituire un governo. Il punto è che senza governo si sta meglio; in Belgio l’economia è cresciuta di più proprio nei quattrocento giorni di mancanza di una maggioranza. Da noi? Non ricordo un provvedimento di legge che sia uno degli ultimi nove mesi condivisibile, la qual cosa, se non fosse ridicola sarebbe incredibile. Ah, dimenticavo, degli impegni, degli intenti, degli sgravi, dei rilanci eccetera si continua a parlare, tanto non costa niente.
Quindi, in attesa, anzi nella speranza di buone nuove sul fronte italiano, non possiamo che concludere con un beneaugurante: ”Good luck mr President!”. P.s. e di fortuna ce ne vorrà parecchia, visto che il generale comandante della Cia si fa intercettare le mail inviate all’amante, mentre il comandante della missione in Afghanistan perde tempo inviando 20-30.000 e mail per conquistare una piacente quarantenne. La qual cosa significa che avrebbe dedicato un terzo del suo tempo al raggiungimento dell’obiettivo che, analogamente alla pacificazione dei Talebani, non risulta essere stato raggiunto.