Ebbene sì, festeggiamo anche noi il genetliaco. E si sa, quando si festeggia un multiplo di dieci, (10 x 1 nel nostro caso) ti tocca pagare a parenti, amici, conoscenti e imbucati, perchè qualcuno che ne approfitta lo si trova sempre. La tavola è imbandita come si fa quando si festeggia un “quasiadolescente”, cioè con gassosine e spuma e non con caviale e champagne. Più compatibile con l’età del festeggiato, ma soprattutto con la scarsa propensione a spendere & spandere di coloro con i quali vogliamo festeggiare.
Il primo cliente? un imprenditore / artigiano brianzolo del settore del mobile che sosteneva, parole sue, di essere “un povero tapino”, neanche fosse un lettore accanito di Walt Disney. Ha avuto il merito del buon senso e dell’intraprendenza, ha insegnato ai figli che non esistono confini e oggi esporta i due terzi della sua produzione. Ci chiama ancora “quelli bravi dell’about”, anziché pronunciare ebaut. E ha smesso di definirsi tapino. Ma non di lamentarsi della politica, delle imposte e della complicazione. Del resto, come si dice: “… mal comune …”
Un altro cliente, grande produttore di vini economici (ancorché etanolo free), sosteneva che per guadagnare bisogna agire sulla leva commerciale e vendere sempre di più. Ma ha imparato che “… non è MICA vero …”. Ha eliminato due grandi committenti del settore discount e i suoi risultati sono migliorati parecchio. Poi uno dei due clienti ha accettato l’adeguamento prezzo ed è “… venuto a Canossa …”.
Ma qualcuno è anche riuscito a fare del proprio hobby un business remunerativo. Non ci credevamo neppure noi che potesse succedere, perché gli hobby costano. E parecchio. Ma se compri un aereo e lo noleggi, poi il secondo e noleggi anche il secondo, ti tocca comprare il terzo. E sarai contento perché li potrai pilotare. Ahimè, quando e se saranno disponibili. Altro che Ethiad – Alitalia.
Di una cosa siamo sicuri, lavorare con i nostri clienti ci ha appassionato. Quindi, tra i risultati conseguiti, oltre all’orgoglio di aver costruito una struttura composta da persone competenti e motivate, riteniamo che il più importante sia la consapevolezza di essere utili, per alcuni quasi indispensabili.